mercoledì 17 novembre 2010

Ricotta mon amour

Buongiorno miei cari lettori, oggi vi parlo del mio amore per la ricotta, e quando parlo di ricotta, essendo romana, parlo di quella di pecora. Quella di mucca, più leggera e meno grassa, dal sapore meno forte (per me sa di molto poco :)) nella mia cucina non entra mai.
I miei genitori hanno una casa in campagna, alle cascate di Monte Gelato, un posto unico nella sua bellezza e ricco di ricordi per me... Comunque, non lontano dal nostro terreno c'è un pastore che da infiniti anni ci rifornisce di tanto in tanto di ricotta freschissima delle sue pecore! Inutile dirvi che quando ho per le mani quella forma di ricotta ancora calda trattenermi dal mangiarla è davvero dura (la ricotta calda appena fatta non è propriamente un tocca sana per lo stomaco!).
Domenica scorsa i miei hanno fatto un pranzo per festeggiare, in ritardo, il compleanno di mia mamma e il pastore ci ha preparato due forme giganti della sua inimitabile ricotta! Ancora tiepida ho cominciato a mangiarla e non ho più smesso fino a ieri. Avanzata, me ne sono portata un po' a casa e lunedì mattina mi sono fatta una delle colazioni migliori che ci siano: ricotta, zucchero e cacao amaro su una fetta di pane tostato! Forse è anche per questo che il mio post inneggiava al lunedì?!!
Ieri invece, con l'ultimo residuo di ricotta, mi sono preparata la pasta di cui vi lascio la ricetta super facile e leggera! Non ci sono grassi (bhè, oltre la ricotta ovviamente!) e tutti, ma proprio tutti possiamo farla, basta saper cuocere la pasta! Chi tra voi preferisse usare la ricotta di mucca.... non sapete cosa vi perdete ma fate pure!
Le dosi sono le "mie" dosi, nel senso che a me la pasta piace molto ricca di ricotta ma decidete voi!


Pasta con la ricotta
Dosi per 4 persone:
ricotta 500 gr
pasta corta (penne rigate, fusilli, tortiglioni, rigatoni...) 400 gr
parmigiano 50 gr
noce moscata una grattugiata
pepe nero a vostro piacimento
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Mettere l'acqua sul fuoco, quando bolle aggiungere una presa di sale grosso. Buttare giù la pasta e seguire le indicazioni dei minuti (deve essere al dente). Intanto in una insalatiera versare la ricotta e aggiungere poca acqua di cottura. Con una forchetta schiacciare la ricotta e ridurla in una crema. Aggiungete pochissima acqua alla volta altrimenti potreste annacquarla! Aggiungere il pepe, la noce moscata e il parmigiano e mescolare bene. Scolate la pasta (avendo cura di tenere una tazza di acqua di cottura da parte) versatela sulla cremina di ricotta e mescolate bene. Se risultasse troppo secca aggiungere un po' d'acqua tenuta da parte. Macinare altro pepe nero sopra la pasta e portare a tavola.
La pasta deve essere mangiata calda!!



5 commenti:

  1. ricotta mon amour ricorda hiroshima mon amour!
    Mai fatta pasta e ricotta ma sembra davvero un'ottima idea!
    brava alicetta. (o acciughina?)

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  2. caro/a anonimo/a il pensiero era andato proprio proprio a quel pezzo di storia del cinema!
    comunque grazie per avermi ribattezzata (alicetta e acciughina sono entrambi perfetti!), mi hai fatto venire un'idea!
    evviva i lettori che mi trovano dei nomi!

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  3. mmmmmm velocissima e non sporca pentole! buonissima anche con la pasta integrale e anche senza parmiggiano!
    brava Ughina!

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  4. @anonimo, questa pasta ( praticatissima in casa mia ) è elegante tanto quando un film della nouvelle vague..

    devi tentare e poi ti dai "400 colpi" per quanto p buona..


    @giovanna

    che dirti, meravgliosa.

    vale

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  5. @chez munì, grazie... inoltre i 400 colpi è un film grandioso!

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