mercoledì 29 ottobre 2014

Chicken Kiev - pollo al burro profumato


Eccolo qui in tutto il suo glorioso splendore! Devo dire che non sono una fan del petto di pollo: troppo poco sapore, stoppaccioso… meglio cosce, ali o qualunque parte abbia un po' di pelle e quindi grasso a dare un po' di gusto e morbidezza alla carne. 
Ma il Chicken Kiev è un petto di pollo ripieno di burro aromatizzato all'aglio e erbette e, nel mio caso, pancetta. Tutta un'altra storia.

Il pollo va prima fritto e poi messo al forno per ottenere una croccantezza incredibile ma l'ho provato anche solo al forno ed è altrettanto buono e goloso ;) sebbene perda un po' della croccantezza nella panatura.
Il Chicken Kiev sembrerebbe essere un piatto originario dell'Ucraina ma a quanto pare c'è una disputa tra russi e ucraini riguardo la paternità di questo piatto. Chiunque sia l'inventore complimenti, perché il burro al suo interno ingrassa la carne troppo magra del pollo e lo rende davvero succulento.

Pochi ingredienti ma buoni, ovviamente. Pollo possibilmente biologico, burro da panna italiana (io profumatissimo burro Beppino Occelli), uova bio, pangrattato grossolano, aglio e prezzemolo (e dragoncello) fresco.


Io ricevo la spesa bio di Zolle a casa e il petto l'ho tagliato da sola a mo' di tasca ma consiglio vivamente di farvi fare un'apertura al centro del pollo dal vostro macellaio in modo da non dover separare i lembi ed essere certi che il ripieno non esca fuori! Basterà, con l'aiuto di un cucchiaino, inserire il burro e la pancetta al suo interno. L'aggiunta della pancetta l'ho trovata molto sfiziosa ma non fa parte della ricetta originale.


Chicken Kiev
per 2 persone: 

1 petto (piccolo) di pollo intero spellato e disossato 
3 fette sottili di pancetta (facoltativo)
50 gr circa di burro (io Beppino Occelli)
1 mazzetto di prezzemolo fresco (e dragoncello se lo trovate)
1 grosso spicchio di aglio 
farina qb
1 pizzico di pepe di cayenna (o paprika)
1 uovo 
pangrattato qb.
olio per friggere

Disporre il burro fuori dal frigorifero e lasciare ammorbidire. Preparare un trito abbondante di prezzemolo (e drangoncello se lo trovate), schiacciare il burro con una forchetta, unire il prezzemolo, aggiungere lo spicchio di aglio spremuto e amalgamare bene. Aiutandosi con la pellicola, creare un panetto cilindrico di burro da riporre in frigo a solidificare.
Cuocere le fette di pancetta sulla piastra calda e lasciare abbrustolire. Una volta cotte lasciare freddare su carta assorbente.
Dividere a metà il petto intero per ottenere due porzioni e tagliare il lato lungo del petto per creare una tasca.
N.B. se potete chiedete al macellaio di creare una tasca per lungo, al centro, senza separare i lembi della carne… così sarete certi che il ripieno non uscirà in cottura. Oppure fatelo voi se avere un coltello adatto! Io non ho coltelli adatti alla procedura e ho fatto la tasca separando un lato della carne ma bisogna poi fare molta attenzione all'impanatura per evitare che il ripieno fuoriesca.
Farcire ogni petto di pollo con tocchetti di burro aromatizzato e con pezzetti di pancetta sbriciolati con le mani. FARE ATTENZIONE a non farcire fino al bordo il pollo altrimenti il ripieno uscirà più facilmente. Chiudere la tasca del pollo e salare un poco la superficie
Preparare 3 piatti per la panatura: uno con l'uovo sbattuto, uno con la farina e il pepe di cayenna (o paprika) e uno con il pangratato.
Passare un dito sporco di uovo sbattuto lungo l'apertura del pollo, aggiungere una spolverata di farina e richiudere i lembi premendo un poco per farli ben aderire (questo non serve se tagliate la tasca centrale senza separare le carni).
Passare il petto di pollo nella farina, poi nell'uovo e infine nel pangrattato. Se volete essere certi di tenere il ripieno nel pollo ripetete altro passaggio nell'uovo e nel pangrattato.
Friggere in abbondante olio fino a doratura per circa 3-4 minuti per lato. Disporre il pollo in una teglia e finire di cuocere in forno a 180° per 10 minuti circa. 



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